Slai Cobas
Sindacato
dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale
Sede
legale: via Masseria Crispi, 4 - 80038 Pomigliano d’Arco (NA) - tel/fax
081.8037023
Sede Nazionale: viale Liguria, 49 - 20143 Milano - tel/fax 02.8392117
Ripercorriamo le fasi del TPL dal 2005 ad oggi
1) Il 1/4/2005 la
Provincia stipula il contratto di servizio con VAIBUS con validità 5 anni .
Ciò
avviene in forza di accordi di programma sottoscritti con i comuni del bacino
provinciale ed approvati con delib. GP 417 del 6/11/2003
(CURIOSITÀ: erano assenti sia il Presidente
della Provincia che l’Assessore ai trasporti)
Nella delibera si fa riferimento ad accordi di programma stipulati
dalla Provincia con i Comuni in data 11/12/2002, con cui vengono messe a
disposizione le risorse finanziarie relative ai servizi aggiuntivi da mettere a
gara, di cui all’allegato B. Il suddetto allegato è relativo al solo comune di
Lucca e sottoscritto dagli assessori e non dai rappresentanti legali.
Non è stata reperita la pubblicazione sul BURT da parte della RT.
Non vi è traccia della nomina del collegio di vigilanza
obbligatorio ai sensi dell’art 34 c. 7 del TU enti locali.
Dove è la comunicazione preventiva al C.C. del contenuto
dell’accordo nonché dell’ avvenuta sottoscrzione dello stesso? (art 25 c. 4
Statuto Comune Lucca).
È reperibile solo una delibera di GC 391 del 29/12/2003 con cui si
approva il progetto di rete urbana.
Sono state sottoposte al Consiglio Provinciale le relazioni
semestrali sull’attività svolta? Dove è la delibera di Consiglio Provinciale di
approvazione dell’accordo di programma? (art. 81 dello Statuto della Provincia).
Nella delibera si fa riferimento all’accordo di programma
stipulato dalla Provincia con i Comuni presenti nella seduta del 31/10/2003 con
cui concordano il lotto unico di gara ed individuano nella Provincia il
soggetto di riferimento per la definizione e lo svolgimento della gara, nonché
per la definizione del contratto di servizio, di cui all’allegato C. Nel
suddetto allegato è presente un elenco dei comuni (non sono riportati
Pietrasanta e Stazzema) e di questi solo 8 hanno firmato. E gli altri?
Sulla base di quale accordo viene svolto il servizio di TPL?
2) I
comuni si impegnano al pagamento dei corrispettivi per i servizi di loro
interesse (servizi minimi e servizi aggiuntivi)
3) Per il
contratto quinquennale è determinato un corrispettivo di Euro 95.075.000 + IVA
(totale 104.582.500 Euro). L’importo comprende i servizi minimi e aggiuntivi di
competenza della Provincia, quelli minimi e aggiuntivi di competenza dei
Comuni, importo per linee regionali
4)
L’appalto viene concesso e accettato sotto l’osservanza piena ed inderogabile
delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti
dal predetto contratto e dai documenti allegati (art. 2 del contratto)
5) Art
17, comma 3 “L’affidatario, in corso di esecutività del contratto, deve dar
luogo al piano di investimenti previsto in sede di gara…”
6) Art
18, comma 1 “Il piano degli investimenti sul rinnovo dei mezzi e sugli impianti
di servizio al pubblico presentato in sede di offerta (…) costituisce
l’allegato H, parte integrante e sostanziale al presente contratto (…)”; “Il
mancato rispetto dei tempi di realizzazione indicati nell’allegato H imputabili
all’affidatario o la mancata attuazione costituiscono motivo per l’applicazione
delle penali (…) e, nei casi più gravi, motivo di risoluzione del contratto”
L’allegato H PIANO INVESTIMENTI prevede, tra l’altro:
§ notevole
miglioramento quantitativo dei dispositivi per portatori di handicap (oltre all’accessibilità): LE PEDANE NON FUNZIONANO
§ sistemi
di annuncio visivo e fonico di prossima fermata all’ interno dei bus MAI ATTIVATI
§ progetto
di informatizzazione da svilupparsi in prima istanza con riferimento ai servizi
urbani di Lucca e Viareggio. Fra cui: installazione sui 75 autobus del parco
urbano (che sarà disponibile entro fine 2006) di computer di bordo in grado di
recepire dal sistema informatico aziendale i dati relativi al servizio e di
interfacciarsi con il sistema di rilevamento fermata e dove installato con il
sistema di annuncio di prossima fermata e di annuncio di destinazione linea.
Detti computer saranno altresì in grado di registrare e ritrasmettere i dati provenienti
dalle obliteratrici NON FATTO
§
paline intelligenti con display informativo MAI INSTALLATE
§ sperimentazione
di un sistema di riconoscimento ottico di biglietti con codici a barre
identificativi del biglietto stesso (consente di identificare eventuali abusi
tipo duplicazioni, doppie obliterazioni) NON
FATTO
§ il
progetto prevede che il sistema sia compatibile anche con gli altri sistemi
informatici e gli apparati presenti in tutte le aziende operanti nel nord della
ToscanaNON FATTO
§ terminal
bus di Piazzale Verdi: piano terra biglietteria-ufficio informazioni, sala
d’aspetto e servizi igienici; previsti interventi di miglioramento
dell’abitabilità dei locali, installazione di tabelloni elettronici interni di
prossima partenza. NON AMMODERNIZZATO
§ nei
pressi della stazione è prevista l’installazione di totem informativo al
pubblico collegato alla rete informatica aziendale MANCA
§ locali
via Cavour: realizzazione di una biglietteria-ufficio informazioni nell’arco
temporale 2005-2006, in attesa del nuovo terminal della stazione. Detta
biglietteria sarà attiva con gli orari al pubblico richiesti in gara (tutto
l’anno 6:00-20:00). Su questo diciamo due parole: la biglietteria non è aperta
al pubblico ma è tuttora esistente, viene regolarmente pulita, il distributore
automatico di bevande regolarmente rifornito. Si continua a pagare regolarmente
anche un affitto???? Perché non viene riaperta, vista la situazione vergognosa
di piazzale verdi, dove la fermata dei bus è distante dalla biglietteria
(un’impresa arrivarci) e le persone sono costrette a sostare su due panchine
fuori porta in qualsiasi condizione atmosferica e senza la minima informazione
sui bus in partenza?
7) Viene istituito un
comitato tecnico di gestione, composto da due rappresentanti per ognuna delle
parti. Svolge, tra l’altro, funzione di assistenza al sistema di monitoraggio
gestionale e delle prestazioni (art. 4)
8) La Provincia provvede ad
effettuare controlli sul rispetto degli obblighi previsti dal Capitolato e dal
Contratto.
9) Il contratto scade ad
aprile 2010 e viene prorogato di 6 mesi, come previsto dall’art. 3.
10) Nell’incertezza della
disponibilità di risorse per il TPL, la provincia CHE OPERAVA IN NOME PROPRIO E
DEI COMUNI ADERENTI AL LOTTO PROVINCIALE, deve revocare il bando di gara per il
periodo 2010-2015
11) Con successivo atto del
22/12/2010 la Provincia e Vaibus stipulano un accordo per la prosecuzione del
servizio fino a fine 2010. Condizioni: adeguamento del servizio, chiusura
biglietterie Firenze, Pisa, Pescia, trasformazione di quella di Castelnuovo
Garfagnana in punto vendita, versamento integrazione di euro 327.272,73 (parte
di competenza del Comune: euro 47.699,67). Vaibus rinuncia ad ulteriori
compensazioni
12) Con la legge
finanziaria 2011 LR 65 del 29/12/2010 la Regione impartisce disposizioni
urgenti in materia di TPL, stabilendo all’art. 82, comma 1 che gli enti
TITOLARI di contratti per il servizio di TPL (per noi la PROVINCIA) scaduti od
in scadenza, provvedono a garantire la continuità del servizio in applicazione
del regolamento CE 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del
23/10/2007. Il regolamento CE prevede l’aggiudicazione diretta, la proroga
consensuale o l’imposizione di atti d’obbligo per un periodo NON superiore a
due anni nei casi di emergenza per interruzione del servizio o pericolo
imminente di interruzione. Tutto ciò in attesa della gara per il lotto unico
regionale
13) Per l’anno 2011 la
Regione assegna al bacino della Provincia di Lucca circa 16 milioni di euro per
l’espletamento dei servizi minimi con una riduzione di circa il 13%
(successivamente viene riconosciuto un contributo integrativo per servizi
minimi di euro 798.000)
14) A fronte di ciò si
rende necessaria la riprogettazione della rete di trasporto per rendere
congruente il rapporto servizio/costo
15) Vista l’indisponibilità
di Vaibus a raggiungere un accordo, la Provincia impone la prosecuzione del
servizio dal 1/1/2011 al 31/12/2011 mediante obblighi di servizio assunti in
nome e per conto di tutti i Comuni. Nel frattempo vengono effettuati incontri
con i Comuni, in particolare con quelli titolari di servizi urbani, e si giunge
ad una Intesa in sede di Conferenza dei servizi in cui si stabilisce: il
rinnovo del patto per la gestione associata e della delega alla Provincia delle
funzioni amministrative in materia di affidamento e gestione del servizio per
il 2011, mediante la definizione di uno schema di convenzione da sottoporre
all’approvazione dei rispettivi organi politici; l’individuazione dei servizi
da espletare, la definizione del livello di spesa.
Nella
delibera di GP 165 del 17/5/2011 si evidenzia che, laddove gli enti non
provvedano a sottoscrivere la convenzione entro il 13/6/2011 (data di entrata
in vigore del nuovo programma di esercizio), la Provincia non procederà ad
espletare le funzioni relative alla gestione del servizio in nome e per conto
di tali enti che dovranno provvedere in via autonoma all’affidamento del
servizio. Qualora di enti titolari dei servizi urbani ritenessero di non dover
procedere al ridimensionamento del servizio di propria competenza (resosi
necessario in relazione alle minori risorse complessive) si dovrà provvedere
alla rideterminazione delle compensazioni e laddove necessario alla opportuna
integrazione di risorse con costi a carico degli enti direttamente
interessati. La conferenza si conclude il 3
marzo 2011 con l’approvazione del programma di esercizio, del piano economico
della rete, dello schema di convenzione. E’ assente il comune di Lucca.
L’ing. Nocchi ed il funzionario Giuntoli sono invece presenti
nella riunione di area dei Comuni della Piana di Lucca, approvano le modifiche
al programma di esercizio e lo schema di convenzione. Con delibera di GC 190
del 31/5/2011 viene approvato il nuovo progetto di rete dei servizi urbani. In
data 28/7/2011 (DD n. 1173), 6/9/2011 (DD n. 1357) e 25/11/2011 (DD n.1967)
vengono emanate determinazioni dirigenziali con cui si impegna la spesa per il
periodo giu-dic 2011. Nella premessa viene specificato che “la Provincia di
Lucca ha approvato il nuovo progetto di rete e la tempistica di attuazione
delle modifiche previste sul programma di esercizio a partire dal 13 Giugno
2011” e si fa menzione della Delibera GC 190 del 31/5/2011 con la quale si
approva il nuovo progetto di rete dei servizi urbani.
QUINDI, tutto lascia pensare che anche il Comune di Lucca abbia
aderito alla convenzione scaduta il 13/6/2011.
Ma nel 2012 succede qualcosa: con DD n. 2398 del 30/12/2011
(sempre in date strategiche le fanno!!!) si impone la prosecuzione del servizio
di tpl urbano agli stessi patti e condizioni in vigore al 31/12/2011 (atto fino
a quel momento di competenza della Provincia). In base a quale atto????
16)
Continuano gli atti di imposizione d’obbligo da parte della Provincia per tutto
il 2011.
17)
Con delibera GP 267 del 21/12/2011 la provincia dispone la prosecuzione del
servizio di tpl del bacino provinciale, ad esclusione di Lucca e Viareggio, per
tutto il 2012 e con delibera GP 268 stesso giorno la prosecuzione anche per
gennaio 2013
18)
Il Comune invece dispone la prosecuzione del servizio con DD 2398 del
30/12/2011 e da quel momento si susseguono le determine dirigenziali di
imposizione degli atti d’obbligo fino a settembre 2012
19)
A settembre viene deliberato dalla Giunta Comunale un progetto di
riorganizzazione della rete dei servizi urbani
20)
Da quel momento le imposizioni d’obbligo vengono deliberate dalla Giunta.
Con questa transazione si delibera un debito fuori bilancio di
euro 1485.000 Come è stata valutata la congruità della compensazione di
1.485.000 euro? E poi cosa significa che Vaibus considera elemento essenziale
dell’accordo stasera in discussione l’efficientamento del servizio di cui manca
l’allegato citato?
Dettaglio: VAIBUS ha chiuso
il bilancio 2012 in pareggio. Teniamo presente che Vaibus è una società
consortile i cui costi e ricavi vengono ristornati sui soci e fra i soci c’è
CTTnord che detiene il 60%. E CTTnord chiuderà con un passivo di 5/6 milioni di
euro a causa, sostiene, dei debiti dei comuni.
SLAI COBAS
via Domenico
Pacchi 4 Castelnuovo Garfagnana (LU) 55032tel/fax 0583.1893804
Nessun commento:
Posta un commento