DOCUMENTO PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
LE SEGUENTI REALTÀ ED ATTIVISTI SINDACALI, RIUNITI IN DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE,
CHIEDONO:
ü Adeguati investimenti pubblici che rilancino il settore, fermando la tendenza disastrosa alle privatizzazioni, che sta umiliando i diritti dei lavoratori e distruggendo la qualità dei servizi.
ü Di rilanciare la gestione pubblica dei servizi di Trasporto, rigettando le gare di appalto ed inibendo i risparmi di gestione incentrati sul taglio del costo del lavoro e dei servizi offerti.
ü Il reintegro incondizionato degli accordi economici integrativi storici, scippati in molte aziende ai lavoratori.
ü Di garantire ai lavoratori oggi travolti da cambi di appalto, esternalizzazioni, privatizzazioni, reinternalizzazioni, ricollocazioni... il mantenimento del posto di lavoro e delle condizioni contrattuali, normative e salariali originali.
ü Di rafforzare le disposizioni normative e contrattuali a tutela dei lavoratori, come argine alla dilagante repressione aziendale dei diritti di espressione e rivendicazione.
INOLTRE CI MOBILITIAMO:
1. A contrastare unitariamente i processi di privatizzazione che cercano il massimo profitto attraverso lo sfruttamento dei lavoratori, senza apportare nessun beneficio agli utenti, che invece vedono peggiorare e diminuire i servizi a fronte di considerevoli aumenti delle tariffe.
2. Per sostenere unitariamente i lavoratori e gli attivisti colpiti da repressione aziendale, per aver preteso Diritti, Tutele e Sicurezza delle lavorazioni e del servizio.
3. Ad appoggiare le lotte dei lavoratori licenziati per operazioni industriali speculative e strumentali.
4. Per combattere lo sfruttamento del costo del lavoro e lo smantellamento delle tutele, operate attraverso i nuovi strumenti contrattuali di precarietà previsti dal Jobs Act.
5. Per ostacolare unitariamente le dinamiche sindacali disoneste ed interessate, che svendono i diritti dei lavoratori tramite accordi e contratti a perdere.
6. Per perseguire l'abbassamento generalizzato dell'orario di lavoro a parità di stipendio.
7. Per una reale democrazia del diritto di rappresentanza che consenta ai lavoratori concreta libertà di scelta e ai delegati piena libertà di espressione, di dissenso, di sciopero.
8. Per elaborare attraverso il confronto con i lavoratori una piattaforma di rivendicazioni comune per il Trasporto Pubblico Locale, sulla quale sviluppare una mobilitazione coordinata e condivisa su tutto il territorio nazionale, rivendicando un contratto nazionale di settore che risponda alle richieste legittime dei lavoratori.
9. Per operare in modo coordinato con tutti i lavoratori dei comparti coinvolti; Gomma, Ferro, Appalti.
10. Per ricercare nella difesa del servizio di trasporto pubblico, il coordinamento con i cittadini, con le associazioni e con i comitati di utenti presenti nei territori.
Chiediamo inoltre alla politica interessata ad ogni livello locale, regionale e nazionale, di farsi carico anche a livello costituzionale, del ripristino della volontà popolare, che con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 si è espressa chiaramente contro alla privatizzazione di tutti servizi pubblici di rilevanza economica, abrogando l’art. 23 bis del decreto legge 25giugno 2008 n.112.
Slai Cobas - Cobas Lavoro Privato - Cub Trasporti - Sls Padova -
Adl Cobas Orsa Genova - Usb Livorno . Usb genova -
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