lunedì 4 maggio 2015

DOCUMENTO PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Viareggio, 27 Marzo 2015


DOCUMENTO PER LA DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

LE SEGUENTI REALTÀ ED ATTIVISTI SINDACALI, RIUNITI IN DIFESA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE,
CHIEDONO:

ü  Adeguati investimenti pubblici che rilancino il settore, fermando la tendenza disastrosa alle privatizzazioni, che sta umiliando i diritti dei lavoratori e distruggendo la qualità dei servizi.

ü  Di rilanciare la gestione pubblica dei servizi di Trasporto, rigettando le gare di appalto ed inibendo i risparmi di gestione incentrati sul taglio del costo del lavoro e dei servizi offerti.
ü  Il reintegro incondizionato degli accordi economici integrativi storici, scippati in molte aziende ai lavoratori.
ü  Di garantire ai lavoratori oggi travolti da cambi di appalto, esternalizzazioni, privatizzazioni, reinternalizzazioni, ricollocazioni... il mantenimento del posto di lavoro e delle condizioni contrattuali, normative e salariali originali.
ü  Di rafforzare le disposizioni normative e contrattuali a tutela dei lavoratori, come argine alla dilagante repressione aziendale dei diritti di espressione e rivendicazione.

INOLTRE CI MOBILITIAMO:

1. A contrastare unitariamente i processi di privatizzazione che cercano  il massimo profitto attraverso lo sfruttamento dei lavoratori, senza apportare nessun beneficio agli utenti, che invece vedono peggiorare e diminuire i servizi a fronte di considerevoli aumenti delle tariffe.
2. Per sostenere unitariamente i lavoratori e gli attivisti colpiti da repressione aziendale, per aver preteso Diritti, Tutele e Sicurezza delle lavorazioni e del servizio.
3. Ad appoggiare le lotte dei lavoratori licenziati per operazioni industriali speculative e strumentali.
4. Per combattere lo sfruttamento del costo del lavoro e lo smantellamento delle tutele, operate attraverso i nuovi strumenti contrattuali di precarietà previsti dal Jobs Act.
5. Per ostacolare unitariamente le dinamiche sindacali disoneste ed interessate, che svendono i diritti dei lavoratori tramite accordi e contratti a perdere.
6. Per perseguire l'abbassamento generalizzato dell'orario di lavoro a parità di stipendio.
7. Per una reale democrazia del diritto di rappresentanza che consenta ai lavoratori concreta libertà di scelta e ai delegati piena libertà di espressione, di dissenso, di sciopero.
8. Per elaborare attraverso il confronto con i lavoratori una piattaforma di rivendicazioni comune per il Trasporto Pubblico Locale, sulla quale sviluppare una mobilitazione coordinata e condivisa su tutto il territorio nazionale, rivendicando un contratto nazionale di settore che risponda alle richieste legittime dei lavoratori.
9. Per operare in modo coordinato con tutti i lavoratori dei comparti coinvolti; Gomma, Ferro, Appalti.
10. Per ricercare nella difesa del servizio di trasporto pubblico, il coordinamento con i cittadini, con le associazioni e con i comitati di utenti presenti nei territori.
             

Chiediamo inoltre alla politica interessata ad ogni livello locale, regionale e nazionale, di farsi carico anche a livello costituzionale, del ripristino della volontà popolare, che con il referendum del 12  e 13 giugno 2011 si è espressa chiaramente contro alla privatizzazione di tutti servizi pubblici di rilevanza economica, abrogando l’art. 23 bis del decreto legge 25giugno 2008 n.112.

   Slai Cobas - Cobas Lavoro Privato - Cub Trasporti - Sls Padova -
             Adl Cobas Orsa Genova -  Usb Livorno . Usb genova -

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